Stefania Giannini nominata Assistant Director General per l’educazione all’UNESCO

Risale alle settimane scorse una notizia che, senza dubbio, fa bene all’immagine internazionale del nostro Paese e valorizza uno dei suoi aspetti d’eccellenza. L’ex ministro dell’istruzione onorevole Stefania Giannini, ha infatti ricevuto la nomina di Assistant Director General per l’educazione all’UNESCO. Questo prestigioso incarico internazionale, la vedrà in prima linea assieme ad altre due figure della medesima tipologia, che si occupano però di scienza e cultura.

La Giannini collaborerà direttamente con Audrey Azoulay, direttore generale in carica dal mese di ottobre del 2017. La Azoulay, esattamente come Stefania Giannini, ha alle spalle un passato politico di grande importanza. Ha ricoperto infatti la carica di Ministro della Cultura e della Comunicazione sotto il Governo Vals, durante la presidenza Hollande.

A dare la notizia ufficiale della nomina di Stefania Giannini ad Assistant Director General per l’educazione all’UNESCO è stato Angelino Alfano, a sua volta Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Nelle dichiarazioni ufficiali rilasciate ai media, Alfano ha sottolineato come, per l’Italia, sia motivo di grande orgoglio vedere una personalità accademica come la Giannini, che ha ricoperto la carica di rettore dell’Università per stranieri di Perugia dal 2004 al 2013, con un incarico così importante e delicato.

Alfano, inoltre, ha sottolineato che la nomina è stata voluta dalla Azoulay, che ha espresso il suo parere favorevole per la Giannini al termine di un approfondito processo di selezione.

Data questa doverosa premessa, è il caso di ricordare che il settore educazione è un asset a dir poco strategico per l’UNESCO. Questo è evidente soprattutto in virtù delle risorse di bilancio, che rappresentano un terzo del totale complessivo. Ingenti sono anche gli investimenti per il personale.

Dal settore educazione UNESCO, inoltre, dipendono ben 7 istituti specializzato, per non parlare di un centro focalizzato in maniera specifica sull’educazione tecnica e professionale.

A tutto questo lavorano più di 400 funzionari. Gli obiettivi, ovviamente, sono molto ambiziosi. Con la nomina di una personalità come la Giannini, si fa sempre più concreta la concretizzazione degli impegni dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Degno di attenzione è soprattutto l’obiettivo 4, che parla di “garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”.

 

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